"IMMAGINARE" LA MUSICA



GIOVANNA   BENEDUCE

COMPOSITORI

Davide Anzaghi si ispira all'opera Lilium
Simone Fontanelli
si ispira all'opera Autoritratto
Ada Gentile si ispira all'opera Nudo

LE POESIE

Maria Inversi si ispira all'opera Nudo
Mariacristina Pianta
si ispira all'opera Lilium
Francesca Tini Brunozzi
si ispira all'opera Autoritratto
Francesca Tini Brunozzi
si ispira all'opera Lilium


lilium: acrilico 2007


nudo: acrilico 2008


Tommaso: acrilico 2008


autoritratto: acrilico 2004

Giovanna Beneduce nasce a Milano lunedì 18 ottobre 1965.

Dopo gli studi fa pratica nel campo della grafica in Italia e all’estero e sperimenta, da autodidatta, varie forme di espressività artistica, da quella scritta a quella visiva.

Il suo percorso può essere definito un’alternanza fra la scoperta di nuove realtà e potenzialità, e momenti di raccoglimento ed elaborazione, tanto nella vita artistica come in quella itinerante.

I viaggi, infatti, oltre ad essere un momento di umile scoperta di fronte all’ignoto, sono spunto prezioso per una contaminazione artistica.  
E come ad ogni suo viaggio (è stata diverse volte in Medio Oriente, si è recata in  India, Cina e Mongolia, ha percorso il Centro e Sud America,  ha esperienze di oceani e ha visitato gran parte dell’Africa centro-settentrionale) segue un ritorno, ogni slancio creativo nasce da un periodo di introiezione.

Dal 1997 al 1999 produce una collezione di acquarelli sul mare, richiamo primordiale di un’energia senza limiti ed espressione di quel flusso continuo e incessante che racchiude il movimento degli opposti, la quiete come la furia, la compattezza come la vacuità:  il ritmo del respiro.

Successivamente compone una serie di tavole decorate su carta di riso nepalese, con sabbie e formazioni rocciose provenienti dai deserti sahariani e con terre delle isole Mauritius. La sabbia nera è di Fogo, l’isola vulcanica di Capo Verde, mentre le perle fanno parte di collane provenienti dalla Mauritania.
I cavalli e i dromedari sono ripresi da pitture rupestri risalenti al 6000 a.C. e presenti sui massicci montuosi ciadiani del Tibesti e dell’Ennedi.

Dal 2000 la sua versatilità la conduce ad approfondire lo studio sul ritratto che da allora esegue, soprattutto su commissione, ad acrilico su tavola e poi su tela.

Esposizioni collettive

sett/ott  2005 – Patchouli (Mi)
ott/nov  2005 – Smooth (Mi)
nov/dic 2005 - Winters (Mi)
mar/apr 2006 - Maison Espana (Mi)
apr/mag 2006 - Emporio Isola (Mi)
mag/giu 2006 - Fresco bar (Mi)
dic    2006 -  Atelier (Mi)
gen  2007 - Maison Espana (Mi)
feb   2007 - Spegash (Mi)
mar  2007 - Casello Ovest di P.ta Venezia (Mi)
dic  2007 - Jansonius Art Gallery - Lugano
mar 2008  - Art&Miss  Marais - Parigi
giu  2008  - La saletta di viale Gorizia - Lignano Sabbiadoro
nov 2008   - Parlamento Europeo - Bruxelles

 


     

 
 

 

 

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